Mercoledì 15 novembre dalle ore 20:30 alle ore 22:30
La gioia dove abita? É possibile evocarla? É possibile trattenerla in noi e darle il posto che si merita?
La gioia è un’ emozione che porta all’espressione di sé. Esiste una gioia urlata e cantata così come una gioia quieta e silenziosa che opera il ringraziamento e la lode dentro di sé, al riparo da sguardi indiscreti: è la gioia dell’estasi che proprio perché vissuta in privato e poi restituita all’umanità in modo più forte e penetrante.
«Raccogliete le mie parti prese da corpi lucenti/poi dall’aria, dal fuoco, poi dall’acqua fresca e dolce./Seminate quindi un suolo, dal terreno secco e morto/provvedendo a irrigarlo con liquido portato/da coppiere servitrici e da rivoli correnti/nascerà entro sette giorni la più bella delle piante» cit. Hallaj
Infine occorre ricordare che la gioia produce cambiamento; la gioia da origine a una nuova forma di conoscenza emotiva. In questo incontro lavoreremo sulla gioia come centratura nella conoscenza di se stessi.
TEORIA-PRATICA
Per info e iscrizioni: 338-4241899 (Sabrina) – babalupa@live.it