Il quarto chakra porta il nome sanscrito di Anahata (pronuncia: anàhata), o chakra del cuore. È un chakra cardinale, sede del Prana.
Essendo nel mezzo Anahata è forse il chakra più importante può rappresenta il punto di svolta tra una vita dedicata al soddisfacimento dei desideri terreni e una rivolta al cielo e all’immortalità. E’ il ponte di trasformazione da corpo a spirito.
Meditare su Anahata aiuta a diventare coscienti dell’amore, della compassione, della gioia; ad amare se stessi e gli altri senza aspettarsi nulla in cambio (amore incondizionato), a scegliere in maniera consapevole di aprirci all’amore, di condividerlo con gli altri, anziché rifiutarlo e negarlo.
Teoria, dispense pratica e condivisione assaggi al termine della serata.
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