Tata Babalupa è un archetipo cioè un modello che incarna “la Dea Madre” nella strega buona. La sua casa si trova al Laghetto Lauro ed è uno spazio pensato per i bambini, ma non solo, perché possano risvegliare la loro creatività, per andare oltre, dove tutto è possibile.
Creatività significa CRESCERE. Infatti è sperimentando sé stessi nell’esplorazione delle diverse possibilità che si cresce e si impara a mettere in relazione il proprio complesso mondo interiore con quello esteriore, osservandolo in modo originale, assegnandoli significato e modificandolo.
Specie con gli adolescenti, la creatività serve ad instaurare una relazione positiva con la realtà, sviluppando al tempo stesso fiducia in sé stessi e nelle proprie potenzialità. Per i giovani vivere strategie creative significa soddisfare il bisogno di autonomia e di affrancamento dalle appartenenze familiari.
La creatività costa fatica, impegno, energia. Il pensiero di Galileo, prima di entrare a far parte del senso comune, scatenò un putiferio. La deviazione della norma, il cambiamento, la novità, suscitano resistenza, disapprovazione, biasimo. Eppure solo il pensiero creativo produce mutamento. In fondo educare alla creatività significa investire nel futuro.