UNO NESSUNO E CENTOMILA TRAVESTIMENTI
Per la prima volta l’Uomo riuscì a circoscrivere con una linea la sua ombra (Plinio Il Vecchio)
“Il corpo umano è il magazzino delle invenzioni, l’ufficio brevetti, dove ci sono i modelli da cui è preso ogni suggerimento. Tutti gli attrezzi e i motori sulla terra sono soltanto estensioni delle membra e dei sensi dell’uomo.” (Ralph Waldo Emerson)
PSIKOTEATRIA= accompagnare i bambini alla scoperta del mondo delle emozioni, insegnando loro a riconoscerle, accettarle e gestirle.
Oltre all’uso di fiabe, racconti, storie, fantasie, simboli in uno spazio suggestivo e condivisibile, un rotondo palco/teatro all’aperto nel bosco, si darà espressione al linguaggio verbale e non verbale che favoriscono lo sviluppo psico-affettivo e ci aiutano a elaborare le sofferenze, che oggi sono forse più laceranti o semplicemente più visibili di un tempo.
L’accoglienza e la sperimentazione possono divenire comprensibili ed elaborati anche nel corpo. Quale corpo? Il corpo di cui tutti abbiamo percezione e coscienza, scrigno delle nostre storie.
I bambini potranno mettersi in relazione, sapendo leggere e interpretare i bisogni che essi manifestano e nel tentativo di utilizzare il corpo/gesto/emozione/voce/suono/ spazio/colore/immagine/movimento/segno grafico come mezzo di comunicazione attraverso cui realizzare il rapporto educativo.
La condivisione degli obiettivi favorisce nel Bambino la costruzione della propria identità
I bambini, quelli più fragili e quelli più forti, potranno identificarsi nei vari personaggi e, ritrovando parti nasconste di sè, potrenno recuperare l’energia necessaria a proseguire il cammino.
Saranno a disposizione infiniti abiti, accessori, travestimenti, trucchi e parrucchi per potersi inventare e fluire con la vita che ci porta…
Insieme si può.